Le maggiori difficoltà dovute alla disabilità
Fino a qualche decennio fa una persona disabile si trovava in condizioni psico fisiche non poco difficoltose. La bassa autonomia e la continua dipendenza dall'assistenza altrui causavano non pochi disagi morali, i quali spesso facevano sentire la persona diversa ed emarginata dalla società. Grande problema esisteva anche a livello pratico: il trasporto e gli aiuti finalizzati al compimento delle azioni quotidiane causavano molta fatica non solo a chi prestava assistenza, ma anche al disabile stesso. Basta pensare alle sedie a rotelle, costruite con materiali pesanti e difficili da maneggiare, e nei luoghi pubblici era raro trovare ausili quali montascale per disabili o piattaforme elevatrici per disabili.
Discorso analogo può essere fatto pensando alle funzioni non facenti parte della sfera motoria: disabile è anche chi è affetto da handicap fonatorio. Non ci si sofferma spesso a rifletterci, ma la difficoltà nella comunicazione è una condizione parecchio frustrante che ha creato non pochi problemi a queste persone nel corso degli anni.
Al giorno d'oggi, tutte le situazioni difficoltose riguardanti tali particolari condizioni, pur non essendo ancora state del tutto superate, hanno registrato consistenti miglioramenti. Ciò è avvenuto grazie a diversi fattori, come il graduale cambiamento della mentalità e l'avanzamento della cultura ma, sicuramente di primaria importanza, è stato il progresso in ambito tecnologico. Oggi vediamo come le nuove invenzioni siano riuscite a contribuire nel miglioramento della vita di un disabile.
Una panoramica sulle tecnologie al supporto dei disabili
Quando si nomina la tecnologia, il primo pensiero che sorge alla mente è sicuramente l'enorme quantità di dispositivi che nel giro di pochi anni hanno invaso le nostre case e mutato completamente la vita di tutti. A giovare di un grande cambiamento è stata soprattutto la vita dei disabili.
Molti strumenti innovativi sono oggi utilizzati per rendere di nuovo possibile tante azioni, del tutto comuni, come mangiare, parlare, leggere, che un disabile ha avuto fino ad oggi enormi difficoltà a compiere a causa della patologia specifica da cui è affetto. Il discorso però non si ferma a questo: la tecnologia ha permesso la realizzazione di nuovi macchinari utilizzati anche in ambito medico che hanno fornito un enorme supporto alle cure e alle terapie destinate a controllare il quadro generale della patologia.
Oltre a tutto questo, anche gli stessi dispositivi digitali utilizzati da tutti noi oggi rendono migliore la vita del disabile. Attraverso i social network e le app di messaggistica viene incentivata la sua vita sociale e si trova agevolato nell'interazione con amici e parenti.
Ovviamente abbiamo diverse tipologie di strumenti a seconda della disabilità specifica di una persona.
Tecnologia al servizio delle disabilità motorie
Il più classico degli esempi è quello legato alle difficoltà motorie. Al servizio di chi ha problemi a camminare troviamo oggi sedie a rotelle realizzate in materiali leggeri e comodi per uno spostamento facile e veloce, sia se compiuto in autonomia sia se dovuto alla spinta da parte di un'altra persona. In più esistono anche quelle elettriche, le quali non richiedono il minimo sforzo fisico, ma con cui il disabile può spostarsi autonomamente in maniera anche molto comoda, manovrando gli spostamenti attraverso un pratico joypad. Oltre a queste sono in continua evoluzione, e si registrano velocemente grossi miglioramenti nella tecnologia dedicatavi, le protesi. Mentre agli albori queste erano per lo più un aggiunta estetica o un semplice supporto di appoggio, oggi conferiscono sempre più mobilità permettendo anche di correre e praticare sport. Tra gli acerrimi nemici di chi soffre di problemi motori figurano sicuramente le scale. Elevatori e montascale sono riusciti a distruggere completamente le barriere imposte alle persone disabili dall'architettura. Questi non solo possono essere installati nella propria abitazione, ma si trovano spesso nei luoghi pubblici per permettere a chiunque, senza alcuna distinzione, di accedervi.
Anche se ancora in fase sperimentale, enormi passi in avanti vengono fatti nel campo della robotica. In Giappone è in corso la programmazione e lo sviluppo di un esoscheletro destinato a supportare la locomozione chi è affetto da disabilità motorie.
Tecnologia al servizio dei non udenti
Chi non riesce a percepire i suoni vive come in una bolla. Particolarmente frustrante è percepire immagini in movimento senza riuscire ad ascoltare voci, suoni e rumori. Anche in questo senso la tecnologia fornisce un enorme supporto. Partendo da chi l'udito non lo ha perso del tutto, sono disponibili oggi apparecchi acustici sempre più innovativi, attraverso i quali il suono viene amplificato tanto quanto necessita lo specifico paziente. Nei casi più seri, dove l'udito manca completamente, sono oggi possibili delle particolari operazioni con cui viene impiantato una specie di "orecchio robotico" accanto alle aree del cervello interessate. Numerosi supporti più immediati e semplici vengono offerti da pratiche applicazioni per smartphone. Esistono quelle che trasformano in testo le parole di un ipotetico interlocutore rendendo più facile e agevole sostenere una conversazione. Per alcune di queste non viene percepita e trascritta soltanto la voce di una persona presente, ma anche di chi sta parlando al telefono con il disabile: questo sosterrà la telefonata leggendo sul display le parole pronunciate da chi sta dall'altro lato della cornetta. Si possono poi trovare altre app che favoriscono la comunicazione guidando il disabile all'apprendimento della lingua dei segni.
Tecnologie al servizio dei non vedenti
Infine, meritano sicuramente di essere menzionate le tecnologie messe al servizio di chi ha una disabilità visiva. Da diversi anni è cominciata la diffusione dei libri tattili per permettere a queste persone di leggere seguendo i caratteri con le dita. Utilissimi alla sicurezza sono i braccialetti sonori che vengono programmati per avvisare il suo possessore di tutto ciò che gli accade intorno. Anche in questo caso una persona disabile può servirsi di alcune app facilmente scaricabili su smartphone. Tra le migliori ve ne sono alcune adibite alla lettura di cartelli, insegne o documenti in tempo reale.
A parte questo genere di soluzioni, anche la tecnologia applicata direttamente in campo medico sta facendo passi da gigante. Il settore scientifico sta studiando il modo per intervenire sui geni e permettere alle persone non vedenti di recuperare la vista. Si tratta comunque ancora di tecniche sperimentali e molto diverse tra loro, ciascuna specifica per ogni tipo di patologia.