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DOMANDE FREQUENTI

 

1. A COSA SERVE UN MONTASCALE?

Un montascale è un dispositivo utile per la mobilità di tutti coloro che, anche temporaneamente, si trovano in difficoltà a salire le scale di casa. Si tratta quindi della soluzione ideale per ritrovare la libertà di muoversi e tornare a compiere azioni che, con il passare del tempo, erano diventate complesse.

 

2. LA SCALA DI CASA MIA È IDONEA AD UN IMPIANTO MONTASCALE?

La quasi totalità delle scale è idonea all'installazione di un montascale. Gli ingombri ridotti ne consentono la messa in opera anche nelle rampe più strette e in qualsiasi tipo di curva. Il montascale è molto appropriato anche nelle scale condominiali. Sono concepiti per non creare problemi di spazio: la poltroncina ripiegata, ad esempio, non occupa più di 30/40 cm. L'ingombro della rotaia, invece, non è più di 13/18 cm. Grazie ai motori alimentati a batteria i montascale sono silenziosi, meno rumorosi della maggior parte degli elettrodomestici usati in casa. 

 

3. COME SCEGLIERE IL MONTASCALE PIÙ ADATTO? 

È sicuramente appropriato l’intervento di un tecnico installatore che, gratuitamente, consiglierà il modello più opportuno. Non tutti i montascale sono uguali.

 

4. PERCHÉ PER FARE UN PREVENTIVO È NECESSARIO UN SOPRALLUOGO?

Ogni vano scala è diverso per dimensioni, lunghezza, inclinazione e numero di curve, per cui affinché un impianto montascale possa essere adatto all'abitazione è fondamentale che vengano prese le misure precise. Essendo consapevoli dell'importanza di ciò per fare il preventivo montascale è necessaria la visita di personale tecnico specializzato. Inoltre per fare in modo che il montascale sia adatto al compratore il tecnico non prenderà solo le misure della scala, ma valuterà anche il peso dell'utilizzatore, il suo stato di salute, l'età e tutte le peculiarità che ne garantiscano la sicurezza.

 

5. QUANTO COSTA UN MONTASCALE?

Gli impianti si dividono in due famiglie generali: rettilinei (una sola rampa), curvilinei (più rampe). I prezzi variano molto a seconda della categoria e della lunghezza delle scale. Inoltre, le curve rappresentano un costo non indifferente, per cui solo un preventivo personalizzato potrà rispondere a questa domanda. 

 

6. COSTA MENO UN MONTASCALE RETTILINEO O CURVILINEO?

Un impianto curvilineo costa di più perché è dotato di un motore più potente e la guida (o cremagliera) è fatta su misura, in quanto non esistono due scale curve uguali.
Un impianto rettilineo, pur sempre efficace, comodo e sicuro, è un impianto standard. Non necessità di particolari opzioni, fatta salva l'inclinazione della scala, che ne potrebbe limitare l'uso. In questo caso si opterà per un motore più potente.

 

7. QUALI AIUTI ECONOMICI ESISTONO PER CHI ACQUISTA UN MONTASCALE?

La Regione Toscana rimborsa parte delle spese sostenute dagli aventi diritto (l. 104/92). Per usufruire di questa agevolazione occorre presentare la domanda compilando il modulo specifico scaricabile direttamente dal sito di ogni comune della regione. La domanda dovrà pervenire agli uffici competenti prima dell'acquisto e quindi dell'esecuzione dei lavori di installazione di qualsiasi abbattitore di barriere architettoniche. 

 

8. QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PREVISTE DALLA LEGGE PER CHI ACQUISTA UN MONTASCALE?

Lo stato italiano offre un “bonus fiscale” pari al 50% per chi installa un impianto di abbattimento delle barriere architettoniche. Attualmente questo bonus è stato incrementato al 75% per ogni impianto installato entro il 31/12/2025. Tale bonus è detraibile in dieci anni direttamente dalla denuncia dei redditi (IRPEF), derogati ad anni 5 fino al 31/12/2025. Questa agevolazione fiscale è riservata agli aventi diritto (vedi legge 104/92). È possibile portare in detrazione il 19% dell’importo quale spesa sanitaria; le due agevolazioni non sono sommabili. Inoltre l’IVA applicata è del 4%.  

 

9. IL MONTAGGIO DI UN MONTASCALE È FACILE?

L'installazione del montascale non è un'opera edilizia, in quanto non modifica la struttura della scala. I tecnici incaricati possono ultimare il montaggio del montascale in una giornata per ogni piano.
Il montascale si monta con estrema facilità, senza la necessità di smantellare il vano della scala. I normali impianti elettrici delle abitazioni alimentati a 220V sono sempre adeguati. Nel caso di impianti elettrici molto vecchi, se non fosse presente la messa a terra, grazie all'alimentazione a batteria i montascale forniscono condizioni di utilizzo in tutta sicurezza.

 

10. CHI PUÒ UTILIZZARE UN MONTASCALE?

I montascale sono progettati per essere utilizzati da chiunque senza difficoltà e in totale sicurezza, soprattutto gli anziani. Ultimata l'installazione i tecnici rilasceranno tutte le informazioni necessarie unitamente al manuale d’uso.

 

11. È NECESSARIA UNA MANUTENZIONE PERIODICA?

Il montascale necessita di regolare manutenzione. Infatti ogni costruttore non solo la consiglia, ma la pretende al fine di convalidarne la garanzia. Consigliamo di affidarsi alla nostra rete di assistenza creata in collaborazione con le nostre case fornitrici. Una rete consolidata di veri tecnici dotati di patentino F (per ascensoristi).

 

12. E SE I CONDOMINI DEL MIO PALAZZO NON VOLESSERO DARMI IL PERMESSO? 

L'installazione può essere effettuata in un condominio indipendentemente dall'approvazione o meno degli altri proprietari. La legge 13/89 parla chiaro: ogni soggetto affetto da limitazione funzionale ne ha diritto. È consigliata l'informazione ai proprietari ed all'amministratore del condominio dando un preavviso di 90 giorni. Ovviamente, nel caso l'assemblea condominiale non approvi l'acquisto comune del montascale, il costo sarà a totale carico del/i condomino/i interessato/i. Il diritto di chi lo utilizza non può comunque ledere il diritto dei condomini. Sarà necessario verificare gli spazi lungo la scala al fine di garantire a tutti l'evacuazione in caso di emergenza.

 

13. IN QUANTO TEMPO RICEVERÒ ASSISTENZA SE IL MONTASCALE SI GUASTA?

Scegliendo Centaurus Rete Italia il cliente è sicuro di avere una copertura totale. Rapida ed efficace, in tutte le province. Entro le 24 ore lavorative ogni problema viene di solito risolto.

 

14. IL CONTRATTO DI MANUTENZIONE È NECESSARIO? 

Sì, è un obbligo di legge. La garanzia offerta da ogni costruttore integra la certificazione di tutti i componenti dell’impianto. Il contratto di manutenzione è un’ulteriore necessità al fine di offrire la massima sicurezza ai passeggeri. Ogni costruttore convalida la propria garanzia a fronte del regolare contratto di manutenzione stipulato. Non è obbligatorio farlo con il costruttore stesso purché il manutentore prescelto abbia le caratteristiche tecniche richieste dalla legge. Ogni contratto ha usualmente validità di 12 mesi.

 

15. ESISTE SOLO LA SOLUZIONE DEL MONTASCALE? 

No, ma i montascale sono i più semplici ed i meno costosi, oltre che i più sicuri.
Un impianto montascale può essere rettilineo o curvilineo, a seconda del tipo di scala a cui è destinato. I montascale a poltroncina sono ideali per tutti gli utenti che hanno difficoltà a salire e scendere le scale.
I montascale a pedana sono adatti alle persone disabili che si muovono e si spostano con l'ausilio di una carrozzina.

Un aspetto importante per la scelta finale è la possibilità di avere a disposizione un catalogo con un numero maggiore di soluzioni possibili. Spesso si parte con la volontà di installare un montascale e poi, a conti fatti, si decide per una piattaforma a scomparsa. A tal proposito è essenziale il ruolo del tecnico professionista che proporrà la soluzione. È importante affidarsi alle aziende che hanno tecnici qualificati su tutto il territorio italiano, che sanno bene come rispondere al meglio alle esigenze del cliente.

 

16. UN MONTASCALE È VERAMENTE COMODO? 

È impossibile spiegare attraverso le fotografie di un catalogo quanto sia confortevole e quanto possa migliorare la qualità della vita un impianto montascale. È per questo che se ci contattate per il preventivo montascale possiamo offrire la possibilità di testare di persona quanto è comodo e facile da utilizzare l'impianto, magari mettendovi in contatto con i nostri clienti che ne hanno già installato uno.

 

17. PERCHÉ È IMPORTANTE SCEGLIERE AZIENDE CHE HANNO I PRODOTTI IN ESPOSIZIONE?

In Italia ci sono diverse aziende che producono montascale e che hanno negozi diffusi su tutto il territorio nazionale. Prima fra tutte la Centaurus Rete Italia. Questa particolarità è importante soprattutto perché offre al cliente la possibilità di provare e verificare l'impianto negli showroom. Le persone che hanno la necessità di installare un montascale, infatti, vorrebbero avere anche la possibilità di poter analizzare, prima dell'acquisto, le caratteristiche e la funzionalità del prodotto. Di primaria importanza, quindi, rivolgersi a quelle ditte che offrono questa possibilità e che sono dunque più vicine ai clienti. Noi che disponiamo di una rete di vendita capillare, possiamo dare la possibilità di provare un montascale. Le persone che avranno la possibilità di valutare dal vivo le caratteristiche e la qualità del prodotto risulteranno senz'altro più soddisfatte e orgogliose della loro scelta.

 

18. DOVE COMPRARE UN MONTASCALE?

È importante affidarsi ad aziende con reputazione certa, presenti sul territorio. Assicurarsi che utilizzino marche ben posizionate sul mercato internazionale. Che utilizzino tecnici preparati, in possesso del patentino di ascensoristi. Che garantiscano l’assistenza post-vendita. Le referenze spesso riportate sui social più noti aiutano ad avere una chiara idea dell’azienda adeguata. 

 

19. È POSSIBILE NOLEGGIARE UN MONTASCALE?

Sì, ma solamente se è un impianto rettilineo. Va altresì detto che il costo minimo sostenuto sarà rilevante. Grazie alle agevolazioni offerte dallo stato italiano non appare particolarmente conveniente. 

 

20. È POSSIBILE ACQUISTARE UN MONTASCALE USATO? 

Sì, ma occorre considerare alcuni aspetti importanti: le detrazioni fiscali riguardano impianti nuovi, non usati. Non è mai stato specificato per iscritto dalla Agenzia delle Entrate entro quali limiti tutto ciò sarebbe da loro non contestabile. Inoltre un impianto usato lo è spesso solo per quanto riguarda il sedile ed il gruppo motore. La guida (cremagliera) è sempre costruita sulla misura della scala preesistente, pertanto tecnicamente per metà dell’impianto è assente l’originale certificazione del costruttore. Vale sempre il discorso già detto che le attuali agevolazioni favoriscono l’installazione di impianti nuovi. 

 

21. COSA SIGNIFICA COLLAUDO NEL CAMPO DEGLI ASCENSORI?

Il termine "collaudo" nel campo degli ascensori si riferisce a una procedura obbligatoria di verifica tecnica e documentale che deve essere eseguita prima che un nuovo ascensore possa essere messo in esercizio e utilizzato.

L'obiettivo principale del collaudo è accertare l'idoneità dell'impianto a svolgere le sue funzioni in condizioni di sicurezza e in piena conformità con le normative vigenti (in Italia, principalmente il D.P.R. 162/99 e la Direttiva europea 2014/33/UE).

 

Aspetti Chiave del Collaudo Ascensore

Il collaudo è un processo complesso che include:

  1. Esame Documentale: Il verificatore esamina il Fascicolo Tecnico fornito dall'installatore, che include la relazione tecnica, i disegni, gli schemi elettrici, i certificati dei componenti di sicurezza e la Dichiarazione di Conformità UE (o CE). Questo assicura che il progetto e i materiali siano a norma.
  2. Verifiche Tecniche e Prove Funzionali: Un incaricato di un Organismo Notificato (o, in alcuni casi, l'installatore stesso se certificato secondo specifiche procedure) esegue prove pratiche sull'impianto. Vengono testati, ad esempio:
  • I dispositivi di sicurezza (come il paracadute, il limitatore di velocità).
  • Il sistema di trazione e sollevamento.
  • Le porte di cabina e di piano.
  • Gli impianti elettrici e l'isolamento.
  • Il funzionamento generale dell'ascensore.
  • Rilascio del Certificato: Se le verifiche hanno esito positivo, l'Organismo Notificato rilascia l'Attestato di Esame UE e l'installatore emette la Dichiarazione di Conformità Finale. Questo permette di apporre la marcatura CE sull'ascensore.
  • Messa in Esercizio: Solo dopo il completamento di questa procedura e la comunicazione al Comune competente, l'ascensore può ottenere il numero di matricola e può essere ufficialmente utilizzato.
  • In sintesi, il collaudo è l'atto finale che certifica la sicurezza e la legalità di un ascensore appena installato, rendendolo idoneo all'uso pubblico.

     

    Vale la stessa regola anche per i MONTASCALE?

    La risposta è sostanzialmente sì, con una precisazione importante sulla terminologia e la normativa di riferimento.

    I montascale (o servoscala, inclusi quelli a poltroncina e a piattaforma) sono considerati apparecchi di sollevamento e come le piattaforme elevatrici, quindi con velocità inferiore a 0,15 mt/sec. Sono soggetti a specifici obblighi di sicurezza e verifica, analoghi al "collaudo" iniziale e alle successive "verifiche periodiche".

    Ecco i punti chiave:

    1. Obbligo di Messa in Esercizio e Documentazione:
    • Anche per i montascale è obbligatorio, dopo l'installazione, presentare la Dichiarazione di Conformità CE e una serie di documenti tecnici.
    • Questa procedura, pur non essendo sempre chiamata "collaudo" nel senso stretto della Direttiva Ascensori (che è più complessa per gli ascensori veri e propri), ha lo stesso scopo: certificare la conformità e la sicurezza prima dell'uso.
    • In alcune regioni italiane, diversamente dalla norma per gli ascensori sopra descritta, il Comune di competenza al momento non richiede al proprietario di comunicare l'avvenuta installazione né la messa in esercizio quindi non richiedendo l'assegnazione del numero di matricola dell'impianto. Fanno eccezione gli impianti installati presso i locali pubblici che mantengono l’applicazione della normativa di cui sopra.
  • Verifiche Periodiche Obbligatorie (Post-Messa in Esercizio):
    • A differenza degli ascensori e delle piattaforme elevatrici superiori i 2Mt di corsa, per i quali la verifica periodica è biennale, per i montascale (servoscala) installati in edifici privati o pubblici, il DPR n. 214/2010 (che ha modificato il precedente DPR 162/99) stabilisce l'obbligo di sottoporre l'impianto a verifiche periodiche di sicurezza, solitamente ogni 180 gg. Queste verifiche, come il collaudo, servono a controllare l'efficienza dei dispositivi di sicurezza (freni, fine corsa, ecc.).

    In conclusione, anche se la procedura tecnica iniziale può differire leggermente per complessità rispetto a un ascensore (ad esempio, un ingegnere dell'ASL o un Organismo Notificato interviene specificamente per la verifica di conformità), l'obbligo finale per il proprietario è lo stesso: garantire che l'impianto sia conforme alla legge, sicuro e registrato, e che sia sottoposto a controlli periodici obbligatori.

     

    La normativa e le procedure richieste per le PIATTAFORME ELEVATRICI è differente dagli ascensori?

    Sì, la normativa e le procedure per le piattaforme elevatrici (spesso chiamate anche mini-ascensori o elevatori per disabili) sono significativamente diverse da quelle degli ascensori tradizionali, in particolare per quanto riguarda la regolamentazione iniziale (il collaudo in senso stretto) e i requisiti tecnici.

    Ecco le differenze fondamentali in Italia:

    1. Base Normativa
    • Piattaforme Elevatrici: Sono considerate "macchine" ai sensi della Direttiva Macchine, poiché la loro velocità non supera 0,15 Mt/sec. Il produttore/installatore si assume la responsabilità della sicurezza e rilascia la Dichiarazione di Conformità CE del prodotto. Non è richiesto il collaudo formale di un Organismo Notificato per la messa in esercizio, ma l'installatore deve comunque rilasciare un Fascicolo Tecnico e la Dichiarazione di Conformità.
    1. Messa in Esercizio

    Pur non essendoci l'obbligo del "collaudo" come per gli ascensori, la procedura per la messa in esercizio è parzialmente allineata per fini amministrativi:

    • Il proprietario o il suo legale rappresentante deve comunque comunicare l'installazione e la messa in esercizio al Comune di competenza entro 60 giorni, come previsto dall'Art. 12 del DPR 162/99 (che si applica anche agli apparecchi di sollevamento con velocità inferiore a 0,15 Mt/sec).
    • È necessario allegare la Dichiarazione di Conformità del fabbricante (Direttiva Macchine) e affidare l'impianto a una ditta di manutenzione.
    1. Verifiche Periodiche

    Per garantire la sicurezza continua, la normativa equipara le piattaforme agli ascensori per quanto riguarda i controlli successivi:

    • Sia gli ascensori che le piattaforme elevatrici (con corsa superiore a Mt. 2 e portata superiore a 250 KG) sono soggetti a verifiche periodiche obbligatorie ogni due anni da parte di un Organismo Notificato o dell'ASL/ARPA (Capo II del DPR 162/99).