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Three Wheeler Experience

Cerbaia, 18 Giugno.

Three Wheeler Experience è un gruppo di appassionati di motori che vogliono far vivere la loro passione anche a coloro che purtroppo non possono farlo.

Domenica 18 giugno dalle ore 10:00 per tutto l’arco della giornata, venti ragazzi e ragazze, con varie tipologie di disabilità, hanno potuto vivere l’esperienza di una giornata adrenalinica in sidecar attraverso un percorso ad anello di circa 8 Km, partendo dall’Agriosteria del Frantoio a Cerbaia, passando per le colline di Scandicci e per la Roveta. Il tour dei cinque sidecar ed è stato seguito da una staffetta di moto con un capo gruppo che faceva da apripista per mantenere il gruppo compatto.

Splendidi i mezzi messi a disposizione da alcuni dei componenti di un gruppo motociclistico amatoriale unito da tanti anni di amicizia e già attivo da tempo sul territorio toscano in varie iniziative di volontariato.

Tre sono modelli storici ristrutturati: un BSA M20 del 1938 impiegato all’epoca anche nella II guerra mondiale anche come veicolo bellico, un Guzzi Astore del 1940 e un Dnepr K750 degli anni ’50 re-immatricolato nel 1961 oltre a 2 sidecar di nuova generazione della Ural.

L’idea di organizzare un evento per disabili con sidecar è nata dalla volontà e l’entusiasmo di un componente del gruppo motociclistico, Valentino Vaccari a cui un terribile incidente motociclistico ha procurato una lesione spinale che lo ha costretto a riorganizzarsi una vita nuova in sedia a rotelle, rimanendo però tenacemente deciso a non tralasciare la passione per i motori.

Insieme al gruppo di amici che gli è rimasto sempre vicino, Valentino è voluto risalire in moto, ed ha ricominciato proprio da un giro a bordo di un sidecar. Questo lo ha poi spinto a farsi realizzare una moto a tre ruote che gli ha permesso di vivere autonomamente, un Can-am Ryker 900 con motore Rotax da 85cv con trazione posteriore. La ditta Handytech ha riadattato l’impianto frenante con utilizzo manuale anziché con il piede. Inoltre sul mezzo è stato istallato l’attrezzo porta carrozzina che Valentino gestisce completamente in autonomia. Da lì il desiderio di condividere questa esperienza con altri disabili, sicuro che avrebbero apprezzato entusiasticamente l’idea di poter godere per la prima volta, quali passeggeri, di un giro in moto!

 

 

Questa prima manifestazione è stata di gran successo, pur avendo cautelativamente limitato le iscrizioni e le presenze.

Previste prossime tappe del tour con la possibilità di una maggiore partecipazione grazie alla disponibilità dei sidecar dai vari collezionisti. 

Un grazie ai numerosi i volontari oltre alla Croce Rossa del Valdarno con l’assistenza di personale di Soccorso qualificato, e gli sponsor che hanno sostenuto il progetto. 

La rivoluzione digitale degli anziani: gli smartphone al servizio della sicurezza e dell'autonomia

L'uso degli smartphone è sempre più diffuso, anche tra gli anziani. Tuttavia, molti di loro incontrano difficoltà ad utilizzare questi dispositivi mobili, che spesso vengono considerati troppo complessi. Nonostante ciò, l'uso degli smartphone può portare numerosi benefici agli anziani, migliorando la loro qualità della vita e la loro sicurezza.

Ad esempio, grazie agli smartphone, gli anziani possono mantenere i contatti con amici e familiari tramite chiamate e app di messaggistica. Questo aiuta a prevenire la solitudine e l'isolamento, permettendo agli anziani di sentirsi meno distanti dalle persone a cui vogliono bene.

Inoltre, gli smartphone possono essere utilizzati per gestire le attività quotidiane, come gli appuntamenti medici, la gestione delle finanze e la pianificazione dei pasti. Questi dispositivi mobili possono aiutare gli anziani ad avere una maggiore autonomia e a sentirsi più in controllo della propria vita.

Gli smartphone possono anche contribuire alla sicurezza degli anziani, grazie all'uso di app di allarme che permettono di chiedere aiuto in caso di emergenza. Inoltre, questi dispositivi mobili possono essere utilizzati per tracciare la posizione dell'anziano in caso di smarrimento o situazioni di emergenza.

Infine, gli smartphone possono rappresentare un'opportunità per gli anziani di restare informati sulle novità del mondo e di interagire con la comunità online, grazie alle app di notizie e ai social media.

In sintesi, l'uso degli smartphone può migliorare la qualità della vita e la sicurezza degli anziani, offrendo loro la possibilità di restare in contatto con le persone a cui vogliono bene, di gestire le attività quotidiane in modo autonomo, di sentirsi al sicuro e di rimanere aggiornati sulle ultime novità. Anche se può sembrare difficile all'inizio, gli anziani possono imparare a utilizzare gli smartphone con un po' di pratica e il supporto dei loro familiari.

Come proteggere gli anziani dalle truffe: consigli utili per evitare le frodi più comuni

Gli anziani sono spesso vittime di truffe e frodi, in particolare quando si tratta di questioni finanziarie e di investimenti.

Questo è dovuto in parte alla loro vulnerabilità e alla loro scarsa conoscenza della tecnologia, ma anche a causa della loro naturale propensione a fidarsi degli altri e a voler aiutare gli altri. In questo articolo, esploreremo alcune delle truffe più comuni che gli anziani possono incontrare, insieme a consigli utili per proteggere se stessi e le loro finanze.

Le truffe più comuni

Ci sono diverse truffe che gli anziani possono incontrare, tra cui:

  1. Truffe telefoniche: in cui un truffatore si fa passare per un'agenzia governativa o un'organizzazione di beneficenza e chiede informazioni personali o soldi.
  2. Truffe sulle carte di credito: in cui i truffatori rubano informazioni sulla carta di credito per fare acquisti fraudolenti.
  3. Truffe di investimento: in cui i truffatori offrono investimenti falsi o fraudolenti.
  4. Truffe online: in cui i truffatori usano il phishing per ottenere informazioni personali o per installare malware sui computer degli anziani.
  5. Truffe porta a porta: in cui i truffatori si presentano a casa degli anziani per vendere prodotti o servizi fasulli.

Come proteggere gli anziani dalle truffe

Ci sono diverse azioni che gli anziani possono prendere per proteggere se stessi dalle truffe, tra cui:

  1. Non fornire mai informazioni personali o finanziarie a estranei, specialmente su internet o al telefono.
  2. Non accettare offerte di investimento che sembrano troppo buone per essere vere.
  3. Non pagare mai per prodotti o servizi che non sono stati richiesti o che sembrano sospetti.
  4. Essere cauti riguardo alle e-mail e ai messaggi di testo che chiedono di cliccare su link o di fornire informazioni personali.
  5. Non aprire mai la porta a venditori sconosciuti, soprattutto se promettono offerte speciali o servizi gratuiti.

Cosa fare se si è vittime di una truffa

Se un anziano sospetta di essere vittima di una truffa, ci sono alcune azioni che si possono intraprendere per proteggere se stessi e le loro finanze, tra cui:

  1. Bloccare immediatamente la carta di credito o il conto bancario colpiti.
  2. Segnalare la truffa alle autorità competenti, come la polizia o l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
  3. Contattare un avvocato o un'organizzazione di protezione dei consumatori per ricevere supporto legale.
  4. Informare la famiglia e gli amici dell'accaduto, in modo che possano fornire sostegno emotivo e logistico.
  5. Imparare dai propri errori e diventare più consapevoli delle truffe comuni per evitare di cadere nella stessa trappola in futuro.

Proteggere gli anziani dalle truffe è un compito importante e urgente per la società in cui viviamo. Gli anziani sono spesso i più vulnerabili alle truffe e ai crimini finanziari, ma ci sono azioni che possono prendere per proteggersi. In questo articolo abbiamo esaminato alcune delle truffe più comuni che gli anziani possono incontrare, insieme a consigli utili su come proteggere se stessi dalle frodi e cosa fare se si è vittime di una truffa. Con un po' di conoscenza e cautela, gli anziani possono proteggere se stessi e le loro finanze dalle truffe e godere della loro vita in modo sereno e sicuro.

I benefici della camminata per gli anziani: perché camminare fa bene alla salute

La camminata è un'attività fisica semplice e alla portata di tutti, inclusi gli anziani. Non solo è un'attività piacevole, ma ha anche diversi benefici per la salute.

In primo luogo, la camminata può aiutare gli anziani a mantenere un peso sano. A questa età, infatti, è facile accumulare chili di troppo, ma camminare regolarmente può aiutare a bruciare calorie e mantenere un metabolismo attivo.

Inoltre, camminare può aiutare ad aumentare la forza muscolare, migliorare la flessibilità e l'equilibrio, riducendo il rischio di cadute e lesioni. Gli anziani che camminano regolarmente possono anche ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche come il diabete, l'ipertensione arteriosa e le malattie cardiache.

Ma la camminata non ha solo benefici fisici. Può anche aiutare gli anziani a mantenere la salute mentale e il benessere emotivo. Infatti, camminare all'aria aperta può aiutare a ridurre lo stress, l'ansia e la depressione, migliorando l'umore e il benessere generale.

Inoltre, la camminata può essere un'opportunità per socializzare. Gli anziani possono camminare con amici, familiari o partecipare a gruppi di camminata organizzati, creando nuove amicizie e connessioni sociali.

Infine, la camminata è un'attività che può essere praticata praticamente ovunque e in qualsiasi momento. Non è necessario un attrezzatura costosa o una palestra, e può essere integrata nella routine quotidiana. Gli anziani possono camminare in un parco, nel quartiere o addirittura in casa.

In sintesi, la camminata è un'attività fisica semplice e accessibile che può avere diversi benefici per gli anziani, tra cui il mantenimento di un peso sano, l'aumento della forza muscolare e della flessibilità, la riduzione del rischio di malattie croniche, il miglioramento della salute mentale e sociale, e la possibilità di essere praticata ovunque e in qualsiasi momento. Quindi, se sei un anziano o hai un anziano nella tua vita, considera di integrare la camminata nella tua routine quotidiana per migliorare la salute e il benessere.

Lo sport in terza età: come mantenersi attivi e in salute

Un’attività fisica regolare aiuta a mantenersi in forma sia a livello fisico che a livello mentale, e porta molti vantaggi, tra cui la riduzione del rischio di mortalità e di sviluppare malattie croniche, il miglioramento dell’equilibrio, la coordinazione, il tono dell’umore e le abilità cognitive, il potenziamento del sistema cardiovascolare e l’abbassamento dei livelli di ansia e stress.

Questo vale per tutti, ma in particolare per le persone più anziane, che con l’avanzare dell’età tendono a condurre una vita sempre più sedentaria.

Ecco alcuni consigli per capire qual è lo sport più adatto a voi.

In generale, l’OMS raccomanda alle persone tra i 18 e i 65 anni ogni settimana, dai 150 ai 300 minuti di attività fisica di intensità moderata, oppure dai 75 ai 150 minuti di attività fisica di intensità vigorosa.

Le persone dai 65 anni in su dovrebbero inoltre svolgere, almeno 3 volte alla settimana, attività fisica multicomponente (una combinazione di attività aerobica, di rafforzamento muscolare e di allenamento dell’equilibrio) per migliorare la capacità funzionale e ridurre il rischio di cadute. 

Ovviamente, ogni fascia d’età ha delle attività fisiche consigliate, quindi quali sono gli sport più indicati per le persone anziane?

Tra le principali attività consigliate vi è la semplice camminata, uno sport che non richiede particolari attrezzature, mantiene il corpo in movimento, e aiuta a rafforzare ossa e articolazioni. Senza contare i benefici che porta il semplice uscire da casa e stare all’aria aperta.

Anche gli sport acquatici come il nuoto o la ginnastica dolce da svolgere in acqua, indicati specialmente in caso di problemi motori, sono molto indicati perché forniscono la giusta dose di allenamento, grazie alla leggera resistenza prodotta dall’acqua, senza sovraccaricare anche e ginocchia.

Per chi vuole conoscere persone nuove e svolgere un’attività in compagnia, invece, si consigliano le lezioni di ginnastica dolce, o i corsi di ballo per anziani. Il ballo in particolare aumenta la coordinazione psicomotoria, rinforza ossa e muscoli, e permette di divertirsi grazie alla musica!

Ultimi, ma non per importanza, il pilates e lo yoga, due attività che combinano movimento di ginnastica dolce e di coordinazione motoria, e che permettono il miglioramento dell’equilibrio, della mobilità e della postura.