One Toscana Montascale era presente in prima fila al recente meeting nazionale di Centaurus Rete Italia che ogni anno raduna alcuni fra i più qualificati professionisti nel settore dei montascale per una giornata di studio e approfondimento nella bella cornice del Sebino in provincia di Brescia.
Per One Toscana Montascale era presente il titolare Gianfranco Barbetta, che ha avuto modo di confrontarsi con molti colleghi e di prendere personalmente visione di numerose novità in anteprima.
Si è parlato dimontascale per anziani,montascale per disabili,piattaforme elevatriciecc., ma anche di tutta una serie di prodotti innovativi che riguardano a tutto tondo il mondo degli ausili per la mobilità, fra cui ad esempio alcune nuove soluzioni, come il letto rotante Rotoflex® presentato in anteprima.
Ricomincia a vivere la tua casa Quando l'età avanza o subentrano particolari patologie, le funzionalità del corpo possono cambiare. Difficoltà nei movimenti, limitata autonomia e perdita della capacità di deambulare sono solo alcuni dei problemi che anziani e disabili devono affrontare ogni giorno, vivendo una quotidianità spesso difficile e frustrante. In queste condizioni di salute, anche la propria casa potrebbe trasformarsi in un ambiente ostile e pieno di ostacoli: rampe di scale, dislivelli e percorsi difficili possono rappresentare barriere insormontabili per chi soffre di ridotta mobilità. Fortunatamente, il mercato offre oggi moltissime soluzioni a favore del recupero dell'autonomia di movimento, proponendo una serie di ausili che saranno in grado di trasformare il volto della tua abitazione in quello di un ambiente di nuovo accogliente e sicuro. Grazie a qualche accortezza e all'installazione di strumenti comemontascale a poltrona per anziani emontascale a pedana per disabili, nessuna struttura rappresenterà più una barriera architettonica per chi non è più in grado di muoversi da solo. Sempre più discreti ed efficienti, infatti, questi prodotti sono ormai in grado di inserirsi in ogni tipo di spazio - interno ed esterno - in assoluta armonia con elementi architettonici e di arredo preesistenti. Il merito va alla continua ricerca maturata nel settore, che oggi è in grado di coniugare funzionalità ed estetica per la creazione di prodotti sempre più silenziosi, sicuri e belli da vedere.
Come trasformare la tua abitazione Se la tua autonomia o quella dei tuoi cari è minacciata da ridotta mobilità, sappi che la soluzione esiste ed è di semplice attuazione. Gli ultimi ritrovati della tecnologia in fatto di ausili per una casa senza più barriere sono infatti numerosi, e comprendono risposte alle necessità più disparate. L'idea di fondo? Quella di modellare gli spazi secondo le reali esigenze di chi li abita, trasformando la casa in un ambiente sicuro, nel quale maturare nuove forme di indipendenza e ritrovare il comfort perduto. Rampe di scale o entrate inaccessibili in carrozzina, per esempio, potranno essere bonificate con l'installazione di poltrone e pedane montascale in tempi ristretti e senza la necessità di interventi in muratura. Attraverso il consiglio specializzato di tecnici del settore si potranno studiare soluzioni mirate, ridelineando spazi a misura d'uomo. Grazie al sostegno di strumenti all'avanguardia, colmare in autonomia le distanze all'interno e all'esterno della casa non sarà più un problema: anche anziani e disabili potranno riscoprire il piacere di essere autosufficienti all'interno della propria casa.
Cosa significa casa accessibile In condizioni di perfetta salute siamo abituati a vivere gli spazi con naturalezza, ignorando che determinate caratteristiche strutturali possono costituire una barriera per utenti a ridotta mobilità. Ma cosa significa vivere in una casa non accessibile? Rampe di scale impercorribili, gradini che ostacolano il libero accesso ad ambienti della casa, dislivelli che affaticano le articolazioni: la vita di una persona anziana o di un disabile può riservare continuamente piccole e grandi difficoltà. Questi ostacoli possono contribuire a peggiorare la vita di ogni giorno fino a renderla insostenibile, perché privano la persona della propria sfera di autonomia e la costringono a dipendere dagli altri anche per le operazioni più semplici. Un'abitazione inaccessibile è un ambiente in cui il benessere della persona affetta da deficit di mobilità è degradato e passa in secondo piano. All'aspetto psicologico, si aggiunge quello più strettamente materiale, legato alle insidie di spazi non più sicuri per chi non sa muoversi da solo: ogni passo, ogni spostamento, nasconde in sé il rischio di una caduta o di un incidente domestico. Trasformare la propria casa in un luogo sereno e sicuro diventa, in questi casi, una priorità assoluta. L'installazione in punti strategici di montascale, ascensori o pedane elevatrici può migliorare in modo consistente la qualità della vita e trasformare il modo di vivere la propria casa. Ogni spazio, dal bagno alla cucina, diventerà così un ambiente perfettamente raggiungibile da tutti coloro che vivono gli spazi domestici, restituendo ad anziani e disabili il piacere di una vita serena e autonoma.
Negli ultimi anni la vita sociale dei disabili e degli anziani ha subito un deciso miglioramento, grazie soprattutto all'evolversi della tecnologia che ha contribuito ad abbattere le barriere architettoniche favorendo gli spostamenti e l'integrazione sociale di persone in difficoltà.
L'attenzione mediatica rivolta al tema ha portato molti luoghi pubblici a munirsi di strumenti idonei in grado di favorire l'accessibilità a chi è affetto da limitazioni di tipo motorio.
L'intervento della tecnologia per abbattere le barriere architettoniche
In questi ambito è proprio il caso di affermare che dove non arriva l'uomo arriva la tecnologia. Il bisogno di indipendenza che ciascun essere umano dovrebbe avere garantito, non sempre è soddisfabile a causa di disabilità e di difficoltà fisiche. In molti contesti, inoltre, la presenza delle cosiddette barriere architettoniche non agevola, ma al contrario crea maggiori impedimenti. Montascale,elevatoriecc. sono stati sviluppi tecnologici che hanno segnato un'importante crocevia per coloro i quali sono affetti da incapacità di deambulazione, portatori di handicap o anziani. Questi strumenti hanno il compito non solo di superare limiti derivanti da progetti edili e urbanistici antichi e mai aggiornati, ma anche di favorire l'integrazione e l'indipendenza della persona: grazie alla tecnologia chiunque può recarsi al piano rialzato dell'ufficio postale superando quella piccola scalinata che conduce all'accesso, ma lo stesso può valere per l'ingresso di una banca oppure di un albergo. La presenza di montascale nelle scuole, ad esempio, è un valore aggiunto notevole in quanto agevola l'integrazione sociale del ragazzo disabile portandolo allo stesso piano dei compagni, senza bisogno che venga condotto a braccia. Lo stesso dicasi per un elevatore. Ascensori e montascale permettono anche il regolare svolgimento del lavoro all'interno di enti pubblici: non solo le leggi vigenti impongono l'assunzione di persone disabili, ma queste devono anche essere poste nelle condizioni per potersi recare fisicamente e in modo indipendente nel loro ufficio, posto magari nei piani alti dell'edificio. Il superamento degli ostacoli viene oggi realizzato proprio da questi meccanismi che sono dei concentrati di tecnologia, la quale arriva anche a personalizzare lo strumento proprio per agevolare ancor più la persona. I montascale riescono a percorrere rampe, curvature e pianerottoli semplicemente comandando il movimento con un piccolo joystick oppure con il telecomando apposito, in modo tale che la persona disabile o anziana possa facilmente muoversi tra i piani di un palazzo. Grazie alla tecnologia che deve comunque accompagnare un cambiamento culturale, si riesce quindi a rendere accessibile a tutti un luogo aperto al pubblico, consentendo al portatore di handicap o all'anziano di poter vivere determinante esperienze che non si svolgono necessariamente al piano terra, come la visita di un museo o lo shopping all'interno di centri commerciali.
Montascale e elevatori nei luoghi pubblici
Sono i luoghi pubblici quelli che storicamente e culturalmente limitavano più di altri anziani e disabili: le difficoltà maggiori si palesavano in posti di maggior passaggio, come stazioni, ospedali, uffici postali, uffici amministrativi. Le differenze qui si ampliavano e le limitazioni motorie subivano grande amplificazione. Oggi le barriere si abbattono a iniziare proprio da questi enti e se così non fosse la cassa di risonanza mediatica appare fortissima. Due impianti che solitamente si trovano sempre presenti con il chiaro obiettivo di azzerare totalmente o quasi le barriere architettoniche presenti, sono imontascaleele piattaforme elevatrici.
Montascale: il concetto è semplice, ma la tecnologia è tanta e collaudata, rendendo lo strumento affidabile e sicuro in qualunque contesto di installazione e di funzionamento. Alcuni prevedono la salita direttamente con la carrozzella, altri offrono invece una comoda poltroncina su cui è possibile accomodarsi, legarsi con la cintura di sicurezza e trasferirsi da un piano all'altro seguendo la rampa si scale. Questo sistema permette di salire anche diversi piani, di compiere percorsi non necessariamente diritti e gestire la motricità sui pianerottoli.
Elevatori: sono definiti anche piattaforme elevatrici e salgono verticalmente come fossero veri ascensori, ma sono dotati di pedana di accesso per le sedie a rotelle.
Sembra quasi una frase fatta, un modo di dire ripetuto più e più volte, tanto che ormai ha perso gran parte del suo significato. Ma nella maggior parte dei casi si tratta della realtà, di una situazione tangibile che coinvolge migliaia di famiglie italiane. Gli anziani sono una risorsa per la nostra società, un punto di riferimento importante per imparare da chi ha già vissuto gran parte della sua vita. Inoltre sono sempre più un sostegno insostituibile per i loro figli, per i quali offrono spesso un aiuto economico e non solo, occupandosi dei nipoti mentre i genitori si trovano a lavoro, per esempio andando a prenderli a scuola e accompagnandoli a fare sport.
Insomma, i nonni sono una risorsa insostituibile e un caposaldo delle famiglie, ma purtroppo non tutti si ricordano che affrontare la senilità non è così facile, anzi. Spesso i malesseri dell'età anziana arrivano all’improvviso, senza lasciare il tempo necessario per adattarsi alla nuova condizione. Ieri eri una persona nel pieno delle tue facoltà, lavoravi, avevi una vita attiva e seguivi un ritmo frenetico, poi improvvisamente ti senti come se non servissi più a nulla e quasi accantonato dalla società.
I problemi della senilità
Il passaggio all’età anziana è una dura prova per chiunque, specialmente per chi non gode di piena salute o non si trova in una condizione sociale soddisfacente. Noi nipoti e figli dobbiamo rendercene conto, aiutando i nostri genitori e nonni a superare i loro blocchi psicologici e ritrovare la meritata libertà. Tutti hanno il diritto a vivere una vita dignitosa, specialmente oggi in un’epoca in cui le nuove tecnologie e lo sviluppo dell’umanità permettono tutto ciò con estrema semplicità. A volte basta veramente poco, piccole premure e attenzioni che offrono quel supporto indispensabile per aiutare gli anziani a vivere serenamente l’ultima parte delle loro vita, loro lo meritano, non dimentichiamoci che tutti ne hanno il diritto.
Purtroppo sempre più persone arrivano a questa età con problemi fisici, legati sia a malattie degenerative che ai normali acciacchi caratteristici della senilità. L’invecchiamento progressivo della popolazione è un problema sociale e umano, basta leggere i dati ufficiali che mostrano come il problema principale degli anziani sia l’isolamento. Ebbene si, loro non vogliono stare in casa e passare la maggior parte del loro tempo davanti alla televisione, sono ancora pieni di vita, hanno voglia di uscire, di frequentare altre persone e perché no, anche di divertirsi di tanto in tanto. Però spesso si sentono limitati, non riescono ad essere liberi come vorrebbero, intrappolati dentro quel corpo che non risponde più come prima agli stimoli esterni. Inoltre, il più delle volte il problema risiede proprio nelle loro case, che sempre più frequentemente diventano delle vere e proprie trappole.
La libertà, un diritto di tutti
Fortunatamente ci sono molte cose che possiamo fare per aiutare i nostri nonni a superare l’isolamento e i blocchi psicologici, iniziando proprio con il garantire loro il diritto alla mobilità e all’autonomia personale. A nessuno piace sentirsi prigioniero, dipendente dalla disponibilità altrui. Per questo motivo un accorgimento dovuto è permettere agli anziani di avere libero accesso a tutti gli spazi della loro casa. Spesso basta installare un semplicemontascaleper ridare loro la gioia e il piacere di vivere la vita, un gesto semplice e non impegnativo, che consente ai nostri nonni di essere autosufficienti, di muoversi in tutta sicurezza all’interno della loro casa, l’ambiente più importante perché simboleggia ciò che sono.
Personalmente ho dovuto penare parecchio per convincere mio nonno a farsi installare un montascale a poltrona per anziani, non voleva sentire ragioni. Certo che non ne hai bisogno, sono sicuro che puoi muoverti liberamente anche senza, chiaro che riesci a salire ancora le scale; ripetevo queste frasi all’infinito. Poi finalmente mi sono deciso a forzare la mano e ho contattato una ditta specializzata. Ovviamente lui continuava a ripetere che stavo sprecando tempo e soldi, che non ne valeva la pena. Poi però, stanco delle continue lamentele l’ho lasciato da solo per qualche giorno, per vedere se effettivamente non voleva saperne di utilizzare questo apparecchio.
Come tornai da lui soltanto qualche giorno più tardi mi ritrovai di fronte una persona completamente differente, con una luce negli occhi che non vedevo in lui da molto tempo. Per prima cosa mi abbracciò forte e mi ringraziò, dicendomi che era stato ingiusto con me perché si trovava benissimo con il montascale e si sentiva di nuovo completamente autosufficiente e sicuro. Adesso poteva andare da un piano all’altro senza la preoccupazione di cadere. Stava bene, aveva ritrovato la fiducia in se stesso e non la finiva più, continuava a parlare e parlare. Provai una sensazione intensa ascoltando mio nonno, perché in quel momento capii l'importanza del mio regalo, gli avevo ridato la sua libertà. Lo abbracciai forte e lo stato d’eccitazione ci fece commuovere entrambi.
Il grado di autonomia di una persona, inteso come la possibilità di svolgere le operazioni quotidiane senza bisogno di un aiuto esterno, determina la qualità della vita del soggetto. Le barriere architettoniche sono elementi costruiti dall'uomo che costituiscono un impedimento per chi ha problemi di deambulazione e si trova a dover affrontare gli spostamenti con grandi sforzi e disagi, dovendo chiedere aiuto e rinunciando alla propria autonomia. Una problematica significativa in questo ambito è il superamento dei dislivelli. Ilmontascale per i disabili in carrozzina è un valido ausilio per il superamento delle barriere architettoniche in quanto permette di affrontare serenamente e in autonomia le scale negli edifici sprovvisti di ascensore.
Che cos'è il montascale
Ogni edificio provvisto di scale indipendenti, dislivelli o rampe condominiali dovrebbe dotarsi di un montascale, prezioso ausilio alla mobilità dei disabili in carrozzina e delle persone anziane. Il montascale, o servoscala, è un'apparecchiatura per il trasporto di persone con ridotta o impedita capacità motoria costituito da un mezzo di carico che procede lungo il lato di una scala, sia in salita che in discesa, vincolato da guide. Il montascale è costituito principalmente da tre parti: l'elemento che accoglie (piattaforma o poltroncina), la rotaia che segue il percorso della scala e il motore elettrico che consente lo spostamento del servoscala. Sia sul montascale che al piano sono presenti dei comandi che permettono di salire, scendere e di chiamare il dispositivo al piano. In commercio si trovano diversi tipi di montascale, ciascuno più adatto a specifiche esigenze personali o abitative. La scelta del montascale dipende dalle caratteristiche del contesto abitativo; bisogna, ad esempio, considerare il tipo di scala (dritta o curva, ad una o più rampe), la larghezza della scala, la presenza di ostacoli e di spazi adeguati che permettano alle persone di compiere le azioni di salita e discesa in modo agevole e il luogo di installazione (interni o esterni). I montascale per esterni sono fatti con materiali durevoli, resistenti alla ruggine e agli agenti atmosferici che, alla lunga, potrebbero comprometterne il funzionamento. Esistono anche montascale con comandi wireless, privi dei cablaggi con antiestetiche canaline maggiormente esposte a danneggiamento.
Tipologie di montascale
La principale distinzione tra servoscale è tra montascale a pedana e montascale a poltrona: il primo è più adatto ai disabili in sedia a rotelle, mentre il secondo è ideale per le persone anziane o per le disabilità non invalidanti. Vediamo le principali caratteristiche dei vari tipi di montascale. -Montascale a pedana: impianto fisso adatto a seconda dei modelli sia per interni che per esterni provvisto di una piattaforma che consente il posizionamento della carrozzina e che rende quindi il disabile autonomo. Il servoscala a pedana può essere dotato di seggiolino ribaltabile e si adatta ad ogni tipo di esigenza di trasporto: in piedi, seduto, in carrozzina. -Montascale a poltrona: servoscala munito di sedile ribaltabile, schienale e braccioli, caratterizzato da dimensioni ridotte che lo rendono ideale per uso interno e per ambienti poco spaziosi. Questa tipologia di montascale non è però destinata alle persone in carrozzina, ma è un ottimo ausilio per rendere più accessibili le abitazioni agli anziani.
Contributi per l'acquisto di un montascale
Negli ultimi anni la legislazione è stata via via migliorata per incentivare l'adeguamento degli enti pubblici e privati al principio di libertà di movimento per tutti attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche. La legge n° 13/89 prevede infatti di ottenere un contributo per l'installazione del montascale, che gode dell'ulteriore vantaggio di non necessitare di concessione edilizia. Tale contributo copre la spesa fino a 2.582,28 euro, più il 25% della spesa per costi compresi tra 2.582,28 euro e 12.911,42 ed un ulteriore 5% per costi da 12.911,42 a 51.645,69 euro. Possono richiedere il contributo per l'installazione di un montascale: - i portatori di "menomazioni o limitazioni funzionali permanenti"; - persone con a carico disabili permanenti; - condomini di edifici ove abitano i destinatari del servoscale; - centri destinati all'assistenza di persone con disabilità. Non è necessario avere un'invalidità riconosciuta, ma basta un certificato medico che attesti la patologia da cui dipende la limitazione del richiedente e le conseguenze. Il diritto di precedenza nell'assegnazione del contributo sarà dato agli invalidi al 100% con difficolta di deambulazione. Il modulo per la domanda di contributo, spesso fornito dalle ditte produttrici di montascale, va presentato in carta da bollo all'ufficio competente del Comune in cui si trova l'immobile e in cui il richiedente abbia "stabile e abituale dimora". La domanda può essere effettuata sia dalla persona disabile che da chi ne esercita la tutela; nel caso i costi siano a carico di terzi, come il familiare con a carico il disabile o i condomini, è richiesta, da parte di quest'ultimi, la sottoscrizione della domanda. Oltre al certificato medico, occorre allegare l'autocertificazione che attesti l'ubicazione dell'immobile, la descrizione delle opere da realizzare e il preventivo.
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